Casa independiente 4 habitaciones, 160 m²

Castorano, Ascoli Piceno (provincia)

La costruzione
Consiste di due piani e un sottotetto. Il piano terra, altezza dei locali m. 2,90, si affaccia sulla strada provinciale 18, separata da questa da un marciapiede sul quale si aprono due “scivoli” che consentono di raggiungere la corte posta ai lati della costruzione. Uno dei quattro locali, che compongono il piano, è accatastato come negozio. La superficie complessiva del piano è di circa 80 metri quadri.
Al primo piano si giunge attraverso una scala interna posta sulla parete nord al termine di un corridoio rettangolare. I quattro vani di cui è composto hanno anch’essi un’altezza di 2,90 m; nel recente passato è stato usato come abitazione e, chiusa la scalinata interna con cartongesso, l’ingresso è stato ricavato nella facciata est ed è raggiungibile attraverso una scalinata esterna i cui gradoni sono coperti da piastrelle che poggiano direttamente sul terreno, che parte dalla corte che costeggia la facciata est della costruzione. La superficie complessiva del piano è di circa 80 metri quadri.
Al sottotetto si giunge attraverso una scalinata interna (continuazione di quella che arriva al primo dal piano terra). La superficie del sottotetto è di circa 80 metri quadri, il tetto, sostenuto da in travi in legno, è a spiovente e nel suo punto più alto ha un’altezza inferiore ai 2 metri.
Oltre la strada provinciale (lato sud della casa) vi è un appezzamento di terreno con alcuni ulivi.
L’edificio è individuabile nel foglio 7 - particella 4 (sub 1 e 2) e 5 (sub 1 e 2) del catasto fabbricati del comune di Castorano (Ascoli Piceno), il terreno (qualità classe “seminativo arboreo”) è individuabile nel foglio 7 – particelle 648 e 649 del catasto fabbricati e terreni del comune di Castorano.

Notizie sulla posizione e sul patrimonio storico culturale di Castorano
La costruzione si trova a meno di 400 metri del centro storico, il cui borgo sovrasta una serie di colline che accompagnano il fiume Tronto verso il suo sbocco nel mare Adriatico. La cittadina è in un’ottima posizione geografica, a soli 20 chilometri dal mare di San Benedetto del Tronto, a 20 dalla città di Ascoli Piceno e a meno di 50 dai monti Sibillini.
Castorano è un borgo di origini romane, come sembra indichi il toponimo: dal nome del soldato romano congedato al quale sarebbero state assegnate (origine prediale) secondo alcuni, o da Castrum romanum (accampamento fortificato romano) secondo altri. Di certo, che le origini siano romane lo indicano il miliarium del 49 a.C., custodito nella Sala Consiliare e un’epigrafe funeraria che si conserva nel giardino di un’abitazione privata. Il territorio è stato “Castello di II grado” della città di Ascoli, alla quale era legato da “sacro patto”, e dell’epoca tardomedievale sono il Palazzo della Pievania, un tempo Palazzo del Governo della cui struttura originaria (XV secolo) sono rimaste le grotte per la conservazione delle derrate alimentari per i tempi di assedio e la porta in legno di quella che era la prigione, la Porta Castellana e la Torre pentagonale, entrambe ornate da merli ghibellini e entrambe del secolo XVI. Di quest’epoca è il volume degli «Statuti ordine e reformanze della Comunità di Castorano», un codice pergamenaceo datato 1612.
Di interesse storico e artistico la Chiesa di Santa Maria della Visitazione, il cui nucleo originario risalirebbe all’anno Mille ma che è stata più volte ampliata e ristrutturata, che si erge a fianco della torre pentagonale nel centro storico, e la Cinquecentesca Chiesa di San Giovanni Battista in località Pescolla (distante 2 km dal centro storico).
Il territorio è particolarmente vocato per la produzione vitivinicola, come attesta il fatto che nell’ambito del comune operano ben sei produttori e che tutti hanno raggiunto livelli di eccellenza. Di rilievo è la lavorazione del merletto a tombolo.
Nella cittadina operano diverse associazioni culturali, una delle quali intitolata a Carlo Orazi da Castorano Ofm, missionario in Cina dal 1700 al 1733 teologo e sinologo.